Comune montano a 8 km da Isernia è posto lungo le pendici di un colle dominato dal castello Caldora ed è attraversato per larga parte dal fiume Carpino. La parte centrale, dove sorge il centro abitato, e quella meridionale presentano un andamento collinare, mentre la porzione di territorio verso il comune di Frosolone raggiunge quote fino ai 1300 metri.

Si raggiunge grazie alla strada provinciale 17 Appulo-Sannitica da Sessano del Molise e tramite la statale 85 Venafrana dal capoluogo di provincia. La stazione ferroviaria costituisce uno snodo tra le linee Campobasso-Vairano e Carpinone-Sulmona.

Notizie certe sull’insediamento risalgono all’VIII secolo: i documenti riportano Tommaso d’Evoli, Monteroduni, Castelpizzuto e Roccamandolfi, tra i primi proprietari del feudo, per poi passare per matrimonio ai Caldora, a cui si deve la ristrutturazione del castello di età angioina che porta proprio il nome di questa famiglia nobiliare artefice del suo massimo sviluppo. Sempre ai Caldora va riferito il rifacimento del giro di mura che circondano il primo nucleo abitato, ancora oggi ben individuabili. Dal XV secolo fino alla fine dell’età feudale si susseguono diversi feudatari. Le riforme amministrative la inseriscono nel 1807 nel distretto di Isernia, governo di Castelpetroso; otto anni più tardi viene eletta a capoluogo di circondario. Oltre al castello Caldora, a pianta quadrata, con torrioni circolari, che ospitò, tra gli altri, re Alfonso d’Aragona nel 1442, di pregio la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta che custodisce il corpo di San Rocco.

Il periodo di Carnevale si conclude con una caratteristica sfilata di carri allegorici. Nel mese di agosto il cartellone si concentra introno alla festa del patrono San Rocco, che si conclude con la tradizionale gara di fuochi pirotecnici. A ridosso della festività religiosa si tiene anche il Festival Internazionale del Folklore.

Percorsi naturalistici - calcetto presso il centro sportivo "Sporting Manocchio (338 6121536).

Il Castello Caldora – la Chiesa di S. Maria si Loreto del XVII sec. – la Chiesa di Santa Maria Assunta – la Chiesa di Santa Maria degli Angeli – la Chiesa di San Rocco – la cascata – i ruderi del monastero dell’anno 1000 – la sorgente Acquasomnula – la montagna – il lago

Pizzeria “La Casetta” (0865.93236, chiuso il Lunedì, ad agosto sempre aperto) – Agriturismo “Da Rocco e Loredana” (347.1783378 - 348 0922387 chiuso il martedì e mercoledì)

Vedi Pesche e Isernia

Proloco (333.4733682) – Parrocchia (0865.93237; 338.4366025) – Gruppo folkloristico “Ru Maccatur” (http://spazioinwind.libero.it/maccature/index.htm; tel. 0865.93488 – 333.4733682