Lo Stemma
Numeri di abitanti: 781
Altezza sul livello del mare: 1027 m
Distanza da Isernia: 29 km
Denominazione degli abitanti: Pietrabbondantesi
Telefono Comune: 0865.76130
Fax: 0865.769079
Sito Web: www.comune.pietrabbondante.is.it
E-mail: municipio@pietrabbondante.com
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DESCRIZIONE
Comune montano di origine medievale il cui centro abitato sorge a ridosso delle “morge”, imponenti massi rocciosi che sono all’origine del toponimo. Da questa barriera naturale l’abitato si sviluppa verso sud-ovest in un territorio prevalentemente montano, in cui le quote si mantengono mediamente intorno ai 1000 metri, talvolta con variazioni consistenti. I rilievi, tuttavia, non sono particolarmente aspri, anzi, abbondano di vegetazione di cerri e conifere: è qui collocato uno dei due nuclei della Riserva MaB UNESCO, quello di Collemeluccio.
LOCALIZZAZIONE
Il sistema viario provinciale collega il comune a Castelverrino, Agnone, Chiauci e Civitanova del Sannio, alle statali 86 Istonia e 650 Fondo valle Trigno.
EVOLUZIONE STORICA
La scoperta fatta a inizio Ottocento ha riscritto la storia del paese e dell’intero territorio provinciale: gli scavi, infatti, hanno portato alla luce una città, che due diverse interpretazioni vorrebbero in Bovianum Vetus o in Aquilonia, che fu senza ombra di dubbio la culla della cultura sannita, ma soprattutto il centro di potere politico e religioso del primo popolo confederato della storia. La presenza dei sanniti pentri in questa zona è confermata, altresì, dalla necropoli ubicata tra monte Lamberti e monte Caraceno, dove sono presenti fortificazioni, le stesse che si ritrovano anche a monte dei Corvi. Le origini dell’attuale comunità sono databili all’età longobarda (IX-X sec.), fonti documentali, infatti, attestano che nel 957 è capoluogo di contea nel ducato di Benevento, mentre in età angioina fa parte del giustizierato di Chieti. Nel 1271 Carlo I d’Angiò concede il feudo ai de Cronay e da questi la proprietà passa dapprima ai Carafa, poi ai Caracciolo, ai Cantelmo, ai Carfagna, ai Andrea; ai Mastrilli e, infine, ai d’Alessandro. Le riforme amministrative vedono il comune dapprima inserito nel dipartimento del Sangro, poi nel distretto di Vasto e, nel 1811, in quello di Isernia. Tra il patrimonio religioso di un certo rilievo la chiesa dedicata all’Assunta. Di notevole interesse una passeggiata per il borgo dove sono presenti caratteristici portali in pietra e materiali di spoglio provenienti proprio dall’area archeologica.
FESTE E FIERE
Tra gli appuntamenti estivi spicca il Sannita Teatro Festival: la assegna teatrale che si tiene presso il teatro del sito archeologico. Sempre in agosto si tiene la sagra al corso. Tra le festività religiose quella più sentita e la festa di San Vincenzo Ferreri, il 5 agosto, che oltre al programma religioso prevede anche una fiera.
COSA VEDERE
L’area archeologica con il Teatro e il Tempio sannitico (tel. 0865.76129, orario estivo fino al 31 agosto: ore 10,00-19,00, invernale 10,00-15,30, lunedì chiuso, per gruppi necessaria la prenotazione) – la chiesa di Santa Maria Assunta – le “Morge” – le mura megalitiche di Monte Caraceno.
DOVE MANGIARE
Ristorante pizzeria “La Taverna dei Sanniti” (0865.769007; tavernasanniti@tiscali.it; periodo estivo sempre aperto, gradita la prenotazione, chiuso il lunedì) – Pub “Loca People” (0865 76115).
DOVE DORMIRE
B&B "La Terrazza" (347 0307614 - 333 4177100)
INFO ASSOCIAZIONI
Comune (municipio@pietrabbondante.com; 0865.76130; fax 0865.769079) – Pro Loco (0865.76694 proloco.boviamumvetus@gmail.com).