Lo Stemma
Numeri di abitanti: 343
altezza sul livello del mare: 730 m
Distanza da Isernia: 29 km
Denominazione degli abitanti: Pizzonesi
Telefono Comune: 0865.951144
Fax: 0865.951965
Sito Web: www.comune.pizzone.is.it
E-mail: comune.pizzone@cert.regionemolise.it
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DESCRIZIONE
Posta sul versante settentrionale della catena delle Mainarde, la piccola comunità di origine medievale è tra i comuni molisani del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il centro abitato sorge su un declivio piuttosto accentuato da cui domina il corso iniziale del Volturno. L’orografia del territorio è tipicamente montana, a tratti aspra, dove la vegetazione viene interrotta dai corsi d’acqua, come il Rio Iemmare, che creano solchi suggestivi.
LOCALIZZAZIONE
Il centro abitato si trova a sette chilometri dalla statale 652 che collega la statale 158 alla valle del Sangro che attraverso una serie di viadotti superando profondi valloni che solcano i fianchi delle montagne.
EVOLUZIONE STORICA
Le origini del borgo sono frutto dell’opera di colonizzazione avviata a partire dall’anno mille dai monaci benedettini dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Le prime fonti documentali, ove è citato con il toponimo di Piczotum, risalgono all’epoca angioina e si riferiscono al diploma del 13 ottobre 1295 con il quale Carlo II d’Angiò concesse il feudo al giurista Andrea d’Isernia; a questi successero i Leonessa, gli Stendardo, i Caldora, i Pandone, signori del castello di Cerro, i Bucca, i Marchesano,ai Blanch e, infine, i Cestari. In epoca aragonese, fu aggregato alla Terra di Lavoro e diventò molisano con l’unità d’Italia. La chiesa di San Nicola costituisce il principale elemento del patrimonio storico e architettonico locale.
FESTE E FIERE
Tra le manifestazioni più importanti va annoverato la rappresentazione della Natività che si tiene l’ultima domenica di dicembre. In agosto sono diverse le manifestazioni connesse alla gastronomia locale, mentre il patrono San Nicola di Bari si festeggia il 6 dicembre. Altre feste religiose sono Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, e Santa Liberata il 10 giugno.
COSA VEDERE
La chiesa di San Nicola con cripte funerarie del X secolo – le chiese di Santa Liberata, dell’Assunta – la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo in località Campo – la torretta saracena del IX secolo – il Museo dell’Orso (in ristrutturazione) – il pianoro “Le Forme” – l’acero di Valle Ura (dalla circonferenza di oltre sei metri).
DOVE MANGIARE
Agriturismo “Le Mainarde” (0865.951401 – 339.6724223, chiuso il lunedì) – bar trattoria “Santucci Linda” (0865.951147).
DOVE DORMIRE
Agriturismo “Le Mainarde” (0865.951401 – 339.6724223) – B&B: “Il Parco dell’Orso” (0865.951401 – 339.6724223 – 333.5217043; www.parcodellorso.it, giosue.dibenedetto@tiscali.it) – “Villa Tara” (0865.951480) – campeggi presso pianoro Le Forme (gestione 2015: Giosuè 333.5217043; Davide 347.9338847 ) – Rifugio “Il Falco” (339.8103359).
INFO ASSOCIAZIONI
Comune (0865.951144; fax 0865.951965; comune.pizzone@cert.regione.molise.it) – Associazione “Santa Liberata” (0865.951149 – 328.6184483 –assliberata@gmail.com) – Ente Autonomo Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (0865.951435, info@parcoabruzzo.it).