Lo Stemma
Numeri di abitanti: 1124
Altezza sul livello del mare: 1052 m
Distanza da Isernia: 20 km
Denominazione degli abitanti: Rionesi
Telefono Comune: 0865.848141 - 0865.848171
Fax: 0865.848480
Sito Web: www.comune.rionerosannitico.is.it
E-mail: comune.rionerosannitico@pec.leonet.it
DESCRIZIONE
Comune dal profilo alto-collinare, il cui capoluogo comunale sorge su un colle che allarga lo sguardo ai primi contrafforti dell’appennino abruzzese, alle Mainarde e al Matese. I rilievi, dai dolci declivi, sono ricoperti da gruppi di conifere di modesta entità, mentre altre zone sono adatte al pascolo.
LOCALIZZAZIONE
L’apertura della variante alla statale 17 Appulo-Sannitica ha reso i collegamenti verso il capoluogo di provincia più agevoli. La statale 652 Fondo valle Sangro apre, invece, verso la valle del Volturno e verso il confinante comune di Castel di Sangro (AQ).
EVOLUZIONE STORICA
Fonti documentali datano la fondazione del borgo, con il toponimo Rivinigri, tra X-XI secolo grazie all’opera di colonizzazione dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, alla quale il feudo appartenne fino al 1064. Per i successivi tre secoli non esistono fonti, bisogna arrivare al 1381 per sapere che era tra i possedimenti dei Carafa di Forlì del Sannio, ai quali tornò dopo che nel XV secolo il dominio sul feudo lo avevano esercitato i conti del Sangro. Dalla seconda metà del Settecento le terre entrarono nel patrimonio demaniale: la particolare posizione geografica favorì l’istituzione di posto doganale per la riscossione del pedaggio sul tratturo della Fittola che, attraversando il territorio comunale, arriva a Gambatesa. Con le riforme amministrative del 1807 fu inserito nel distretto di Isernia col rango di capoluogo di governo sui comuni di Acquaviva d’Isernia, Montenero Valcocchiara, San Pietro Avellana, Roccasicura e Sant’Angelo del Pesco. Da vedere la chiesa di San Bartolomeo e il palazzo baronale che conserva evidenti le sue vestigia militari.
FESTE E FIERE
Il periodo estivo è ricco di manifestazioni tra le quali la rassegna teatrale e la sagra della patata nostrana. Il patrono San Bartolomeo si festeggia il 24 agosto.
COSA VEDERE
La chiesa di San Bartolomeo Apostolo – la chiesa della Trinità – la chiesa della Madonna del Rosario – la chiesa di San Mariano – la chiesa di San Lorenzo e i resti dell’antico castello in località Montalto – le grotte – la Pandetta del 1585 – il Palazzo Ducale – i tratturi Pescasseroli-Candela e Castel di Sangro-Lucera – le mura megalitiche a Montalto.
DOVE MANGIARE
Ristorante pizzeria “L’oste di Votacarrozza” (389.9981792, aperto solo a cena, chiuso il lunedì, in agosto aperto anche a pranzo, menù di pesce su prenotazione) – ristorante bar “Il Poggio” (331.7777716, chiuso il martedì) – Paninoteca “Il Rifugio” (320.8615611).
DOVE DORMIRE
Albergo “Pablo” e (339.2456211).
INFO ASSOCIAZIONI
Comune (tel. 0865.848141- 848171; fax 0865.848480; e-mail: comune.rionero@virgilio.it; ragioneria.rionero@virgilio.it) – Pro Loco (328.1845927 - proloco.rionero@virgilio.it) – altri siti: www.rionero24ore.com; www.rionerosannitico.135.it; www.rionerosannitico.eu.