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Rubrica: Scapoli
Autore: admin



Lo Stemma






Numeri di abitanti: 800
Altezza sul livello del mare: 611 m
Distanza da Isernia: 25 km
Denominazione degli abitanti: Scapolesi
Telefono Comune: 0865.954143
Fax: 0865.954505
Sito Web:  www.comunescapoli.is.it
E-mail: info@comunescapoli.is.it; postacert@pec.comunescapoli.is.it

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DESCRIZIONE

Posto tra i primi contrafforti meridionali delle Mainarde e monte La Falconara, a confine con le regioni Lazio, Abruzzo e Campania, il comune di origine medioevale fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Presenta, infatti, un paesaggio assai vario che spazia dalla catena delle Mainarde a nord-est ai tratti collinari verso sud, con il centro storico posto sulla sommità di un rilievo dal quale gode di una posizione privilegiata sulla Valle del Volturno. I torrenti Rocchetta e Mulinello contribuiscono a rendere il paesaggio ancor più accattivante. Proprio le risorse naturali, unite al Museo della Zampogna, hanno contribuito ad un discreto sviluppo turistico dalle potenzialità ancora inespresse.

LOCALIZZAZIONE

Si raggiunge attraverso la statale 627 da Colli a Volturno.

EVOLUZIONE STORICA

Affonda le proprie origini nel processo di colonizzazione operato intorno all’anno mille dall’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, mentre il toponimo, di chiara derivazione latina, richiama la posizione geografica rispetto alle Mainarde, alle spalle. Il feudo restò nell’orbita abbaziale fino al Cinquecento, quando passò ai Bucciarelli, i quali lo vendettero all’asta nel 1621 ai di Grazia, baroni di Cerro. Successivamente ad esercitarne i diritti furono i Clavo e i Cestari. Ricompreso nell’Abruzzo Citra in epoca angioina, passò alla provincia di Terra di Lavoro con la dinastia aragonese. Le riforme amministrative lo inserirono nel distretto di Piedimonte d’Alife e solo con il Decreto Luogotenenziale del 17 febbraio 1861 fu inserito nel circondario di Isernia. Palazzo Battiloro, rocca del IX  con il suo cammino di ronda, attuale sede del Museo della Zampogna, rappresenta l’elemento architettonico di rilievo.

FESTE E FIERE

La manifestazione principe è sicuramente il Festival Internazionale della Zampogna che si tiene l’ultimo fine settimana di luglio. Di grande interesse anche le iniziative a carattere enogastronomico quali: la Raviolata, in programma l’ultima domenica di Carnevale, e la Sagra delle Sagre, festival dei Sapori Molisani del 13 agosto. Le festività religiose sono legate al patrono San Giorgio Martire che si festeggia il 23 aprile, con l’accensione dei falò la sera precedente, e l’11-12 agosto.

COSA VEDERE

Il Museo della Zampogna “P. Vecchione” (orario 10.30-12.00 – 16.30-18.00, dal venerdì alla domenica, altri giorni solo su prenotazione 0865.954270 – 0865.954143, www.museodellazampogna.it; info@museodellazampogna.it; costo del biglietto: intero € 2,00 – ridotto € 1,00) – Mostra Permanente di Cornamuse italiane e straniere (Circolo Culturale della Zampogna 0865.954002. 333 3628759, orari 10,00-13,00 e 16,00-19.00, chiuso il lunedì, www.zampogna.org; circolo@zampogna.org) – le antiche fontane in località Fontevecchia, Sodalarga, Fontecostanza e Fonte la Villa – la chiesa Madre dedicata a San Giorgio Martire – la Cappella di San Giovanni – il cammino di Ronda – le botteghe artigiane dei maestri costruttori di zampogne.

DOVE MANGIARE

Ristorante “La Zampogna”(0865.952134 chiuso il Martedì) – ristorante “Terra Nostra” (0865.954135 chiuso il Venerdì).

DOVE DORMIRE

B&B “Il Borgo” (340.8688146, bebilborgo@libero.it; www.bebilborgo.com).

INFO ASSOCIAZIONI

Museo della Zampogna “P. Vecchione” (www.museodellazampogna.it; info@museodellazampogna.it; tel. 0865.954270, fax 0865.954505) – Circolo Culturale della Zampogna (www.zampogna.org; circolo@zampogna.org, tel. 0865.954002).

Published:  14.07.16