Home > Comuni > Monteroduni > Notizie utili |
Monteroduni
Notizie utili
admin19.07.16
Altri articoli di admin |
---|
Sfoglia tutti gli articoli[2] |
Lo Stemma
Numeri di abitanti: 2191
Altezza sul livello del mare: 447 m
Distanza da Isernia: 16 km
Denominazione degli abitanti: Monterodunesi
Telefono Comune: 0865.491586
Fax: 0865.491391
Sito Web: www.comune.monteroduni.is.it
E-mail: comune@comune.monteroduni.is.it; comune.monteroduni@pec.it
Galleria fotografica
DESCRIZIONE
Comune di origine medievale sorge su un colle, dal quale domina la valle del Volturno fino ad abbracciare tutta la piana di Venafro. Il centro abitato arroccato intorno al castello, con le abitazioni in pietra, conserva intatto il suo aspetto originario e il fascino del borgo medioevale. Tuttavia, significativa è anche l’espansione edilizia di tipo residenziale che ha interessato l’area a valle, in particolare località Sant’Eusanio. Pur comprendendo vette, come i monti Caruso e Croce, che raggiungono quote intorno ai 1100 metri, il paesaggio non è mai aspro e le tante sorgenti e i tre corsi d’acqua che lo bagnano, il Lorda, il Rava e il Volturno, favoriscono le attività agricole, in modo particolare la coltivazione della vite. Si produce qui l’unica DOC del Molise: il Pentro.
LOCALIZZAZIONE
Il territorio comunale è attraversato dalla statale 85 Venafrana, asse viario importantissimo e trafficato, per mezzo della quale si raggiungono in poco tempo i punti di riferimento principali, a partire dai caselli autostradali di San Vittore e Caianello, entrambi a meno di 40 chilometri; il centro abitato si raggiunge grazie alla breve strada provinciale che dirama proprio dalla statale 85.
EVOLUZIONE STORICA
Le origini dell’attuale insediamento fanno riferimento alla lunga dominazione longobarda del Sannio: la popolazione, con molta probabilità, per difendersi dai pericoli, si allontanò dalle vie di comunicazione per ritrovarsi arroccata intorno al castello. Tuttavia, nella parte a valle sono state ritrovate tracce di insediamenti del periodo Neolitico, di cui si occupò anche il paletnologo Pigorini, e di ville di epoca romana. Il feudo appartenne ai d’Evoli e ai de Sus. Nel 1333 Roberto d’Angiò affidò il feudo alla moglie e alla sua morte le famiglie che più ebbero influenza sul paese furono i Gaetani, e poi i d’Afflitto di Amalfi. Nel 1668 il feudo fu acquistato all’asta da Giovanni, della famiglia Pignatelli della Leonessa, famiglia napoletana di provenienza longobarda che si fregiò del titolo di Principi di Monteroduni fino alla fine dell’età feudale. Le prime riforme amministrative lo vollero capoluogo di mandamento con giurisdizione su Castelpizzuto, Longano, Macchia d’Isernia e Sant’Agapito; la riforma successiva lo incluse nel mandamento di Isernia, a cui rimase legato anche nell’esperienza del brigantaggio, della fedeltà al regno di Napoli e della conseguente ostilità agli ideali repubblicani e all’unificazione. Tra i monumenti di grande pregio c’è il castello Pignatelli di origine longobarda, il cui aspetto attuale di fortezza è frutto dell’ampliamento per esigenze militari che ne fecero i normanni. Il castello, come posto su una vedetta sulla via Latina, ha costituito un punto chiave di entrata nel “Contado del Molise”. Da vedere, inoltre, la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, a pochi passi dal castello, anche questa di chiari origini longobarde.
FESTE E FIERE
La vocazione viticola della zona consente, nel mese di settembre di organizzare la sagra dell’uva. Nel mese di agosto ha luogo l’Eddy Lang Jazz Festival, dedicato al musicista italoamericano figlio di emigranti di Monteroduni; il Festival, che ospita jazzisti di fama internazionale, si svolge nella suggestiva cornice offerta dai giardini del castello Pignatelli.
COSA VEDERE
Il Castello Pignatelli (0865 491586) – la chiesa di Santa Maria in Altissimo – l’Oasi di San Nazzaro – le chiese di San Michele Arcangelo e di San Biase nel centro storico – la cappella dell’Addolorata – il Ponte Latrone – la forra di “Pesco Rosso” – il bassorilievo della Primavera Sacra dei Sanniti in località Castagneto.
COSA FARE
Percorso naturalistico lungo il fiume Volturno - tappa n. 14 del Sentiero Italia in Provincia di Isernia – visite guidate su prenotazione alla fabbrica di confetti e cioccolato “DolceAmaro” dei f.lli Papa (tel. 0865.493005; fax 0865.493004; info@dolceamaro.com).
DOVE MANGIARE
Ristorante “Alla Letizia” (0865.491277, sempre aperti) – ristorante pizzeria "L'Assaggio" (389 8930536) - pizzeria “La Piazzetta” (380 3433972) – ristorante-pizzeria “La Cantinetta c/o Cantine Campi Valerio” (0865.493043; aperti venerdì, sabato e domenica, altri giorni su prenotazione) - Bar Amarcord - Bar My Way - Birreria Ninkasi - Mini pub (328 7487796) - Sasone's pub (339 5947652).
DOVE DORMIRE
Vedi Venafro.
INFO ASSOCIAZIONI
Comune (0865.491586; fax 0865.491391) – Associazione “Eddie Lang Blues Music” (www.eddielang.org; info@eddielang.org) – Associazione Culturale “Il nostro Paese” (348.8096525) – Associazione Musicale “M° Raffaele Bianco” (0865.491736) – Parrocchia San Michele – Club Fiaf Monteroduni – Proloco “Pro Monteroduni” (promonteroduni@gmail.com) –Associazione “Amici in bici” (0865.491565; carmine@gonnella.it).
Questo articolo è stato letto 4477 volte.
|