Lago di Castel San Vincenzo
Il lago di Castel San Vincenzo è un invaso artificiale realizzato nel territorio del comune di Castel San Vincenzo sul finire degli anni ’50 per scopi idroelettrici e di fatti è sotto la giurisdizione dell’ENEL.
Il lago – situato 783 m s.l.m. - occupa una superficie di 6,140 kmq ed ha una capacità utile di 10 milioni di metri cubi di acqua.
Le acque che alimentano il lago provengono principalmente dai torrenti le cui sorgenti sgorgano dalla montagna Spaccata nei vicini comuni abruzzesi di Alfedena e Barrea.
Le acque di questi torrenti (in particolare, quelle del Rio Torto) sono convogliate in condotte forzate per mezzo di gallerie scavate nella roccia; esse vanno dapprima ad alimentare la centrale elettrica di Pizzone, per poi riversarsi nel lago di Castel San Vincenzo e, infine, con un salto di 146,50 metri, vanno ad alimentare la grande centrale elettrica di Colli al Volturno.
Seppur invaso artificiale, il lago di Castel San Vincenzo è perfettamente armonizzato con lo scenario naturalistico e paesaggistico circostante. Il lago, infatti, è circondato dalle montagne, appartenenti alla catena delle Mainarde, che si specchiano nelle sue acque.
La fauna acquatica è costituita in prevalenza da salmonidi e oltre alla pesca è possibile praticare surfing; inoltre, in prossimità del lago è presente un’area attrezzata per il camping e un maneggio.