1963: MOLISE XX REGIONE D'ITALIA
1970: ISERNIA SECONDA PROVINCIA
Il Molise diventa Regione con la legge costituzionale del 27 dicembre 1963, dopo un’attesa iniziata nel lontano 1947. Fu, infatti, nel 1947 che la Costituzione previde la possibilità per Comuni e Province di chiedere di essere distaccati «da una Regione per essere aggregati ad altra», ma ad alcune condizioni: almeno un milione di abitanti, richiesta di consigli comunali rappresentativi di un terzo delle popolazioni interessate, referendum di approvazione della proposta.
L’articolo XI delle Disposizioni Transitorie e Finali, però, disponeva che per i primi cinque anni dall'entrata in vigore della Costituzione sarebbe stato sufficiente solo sentire le popolazioni interessate. Questo termine fu poi prorogato al 31 dicembre 1963.
Una sorta di sfida al Molise, destinatario della norma anche se non citato!
Il 27 dicembre 1963, a poche ore ormai dalla scadenza senza appello, la "sfida” fu vinta con la legge ricordata, dopo aver sentito le popolazioni d'Abruzzo e di Molise attraverso i consigli comunali.
Così nel 1970 il Molise poteva figurare tra le 20 regioni italiane sul nastro di partenza dell'Italia delle autonomie costituite con gli organi previsti dalla Costituzione. Il capoluogo regionale era Campobasso, ma con la seconda provincia di Isernia, istituita nel marzo del 1970. [pagebreak]
Autonomia regionale giunta a 24 secoli da quella di "Stato", dopo una vita tribolata, di cui si ha un’idea leggendo le pagine più vicine nel tempo: i racconti veristici di Lina Pietravalle, la poesia melodica dialettale di Eugenio Cirese, la narrazione discreta e solenne riservata alle traversie dei deboli di Francesco Jovine.
I frutti dell'autonomia regionale non sono mancati, in particolare per l'avvento di un modello di sviluppo più articolato e partecipato. Si tratta di un processo ancora lento che sconta in gran parte ritardi di un passato troppo eterodiretto. Tra le conquiste maggiori nei vari campi - agricoltura, industria, natura - centrale rimane l'università degli Studi, impegnata a creare un idoneo ambiente per la formazione del capitale umano. Pochi abitanti per il villaggio globale del Terzo Millennio? Se, come afferma il filosofo Otfried Hóffe, la globalizzazione deve fondarsi su una teoria di virtù civili universali con alla base giustizia, federalismo e sussidiarietà, la dimensione di una regione non si può misurare solo dall'entità demografica o geografica, in particolare se trattasi di regione interna e di montagna, perché la montagna potrà salvarci solo se conserverà il millenario rapporto mutualistico con l'uomo.
Votazione definitiva alla Camera dei Deputati del 17 dicembre 1963:
Votanti 536
Maggioranza qualificata 420
Si 495
No 41
(Fonte: Molise da Stato a Regione - a cura di Natalino Paone, Gianfranco De Benedittis - Pubblicazione della Presidenza della Regione Molise)