Il Molise è una terra dotata dalla natura di scenari naturali di straordinaria bellezza; una terra nobile di storia, scolpita e impressa nella pietra dei reperti archeologici, terra di popoli che hanno forgiato armi con il fuoco, segnando, segnando indelebilmente il tratto umano della sua gente. Questa commistione definisce i caratteri di una identità territoriale dalle profonde radici culturali e storiche, che recentemente e con maggiore consapevolezza si sta riscoprendo, anche perché i suoi elementi distintivi costituiscono delle valide potenzialità per la crescita del settore turistico. Inoltre la naturale dotazione di elementi naturalistici e storici di cui questa terra dispone costituisce premessa necessaria, ma non sufficiente, a ipotizzare uno sviluppo economico in tal senso: questo si può realizzare solo attraverso la definizione di un quadro preciso degli interventi da compiere, sia dal punto di vista strutturale, per permettere la conservazione e la piena fruibilità delle risorse del territorio, sia dal punto di vista promozionale, che ne consenta conoscenza e conoscibilità all’esterno. Si rende necessario per questo un forte coordinamento delle azioni, che garantisca l’elaborazione di un progetto comune che eviti nel contempo la dispersione di idee e risorse, la provincia di Isernia intende costruire un percorso che sia condiviso da tutti quanti sono chiamati ad operare nel settore, sia nel pubblico che nel privato. Il turismo è inoltre un settore complesso che implica il coinvolgimento di tanti altri settori della vita sociale e economica: viabilità, salubrità dell’aria, genuinità dei cibi, capacità ricettiva delle strutture, integrità dell’ambiente e fruibilità dei beni culturali. Progettare il turismo significa, in primo luogo, capacità di progettare il territorio e renderlo idoneo alla migliore fruizione da parte dei visitatori. E’ per questo che si ritiene che attori del settore turistico siano in primo luogo le Province, che meglio rispondono alla necessità di individuazione di territori omogenei, territori in grado di contenere tutti gli elementi necessari alla formazione di un prodotto turistico evitando nel contempo un’atomizzazione dell’offerta. La Provincia di Isernia, intende assolvere a questo compito, mantenendo stretto il rapporto con le comunità (Comuni, Associazioni, Pro Loco) e svolgendo un’attività di coordinamento fra enti diversi, evitando la dispersione di risorse in azioni scoordinate.  Le tendenze nell’evoluzione della domanda contengono molti elementi in grado di ipotizzare un rilancio nel turismo in provincia di Isernia:
-    la ricerca di destinazioni inusuali e la maggiore frequenza nell’organizzare viaggi e vacanze fanno si che non si opti esclusivamente per una sola meta;
-    la ricerca di significati da dare al viaggio permette, a chi abbia contenuti da offrire, di affacciarsi al mercato turistico;
-    la diffusione dell’uso di “micro” strumenti di comunicazione (il giornale, il sito internet, il passaparola) rendono la promozione e i suoi costi più accessibili;
-    persino la ricerca di un’ospitalità più vera e meno formale coincide con i dati caratteristici della popolazione molisana, per il suo storico isolamento piuttosto diffidente verso il turista (visto più come “forestiero” che come cliente), ma viceversa cordiale e incline verso l’amico e la persona percepita come affine.
Del resto il territorio offre una serie di elementi potenziali in grado di poter garantire il confezionamento di prodotti turistici, non artificiali, ma legati intimamente alla sua profonda identità. E’ del tutto evidente che le peculiarità della provincia di Isernia sono riassumibili in Ambiente e Cultura. I giacimenti archeologici, i castelli, l’ambiente incontaminato, la tipicità dei prodotti e della gastronomia costituiscono elementi di base per poter individuare tipologie di turismo possibile.
Il Presidio Interprovinciale alle imprese e al consumatore turista ha predisposto un progetto, denominato “ISERNIA INSIEME, VACANZE PER GRUPPI NELLE TERRE PENTRE”, che prevede delle agevolazioni per viaggi e guide turistiche e la costruzione, di una rete di ristoranti convenzionati per  la definizione di menù tipici.