FRITTATA DI PASQUA
Area di produzione
Intero territorio regionale, in particolare nell'alta Valle del Volturno (in provincia di Isernia) e nei comuni di Colli a Volturno, Montaquila e Fornelli.
Caratteristiche del prodotto
Grossa frittata delle dimensioni di 50-60 cm di diametro e 25-30 cm di altezza, di consistenza compatta, colore dorato, profumo intenso, da consumare tagliata a fette.
Metodiche di lavorazione
Le materie prime sono: 101 uova di gallina, formaggio di capra appassito, prosciutto di maiale, coratella di capretto, nepitella, sale, olio extravergine di oliva. Si liberano dal guscio le 101 uova, si aggiunge il sale e la nepitella e si prepara il battuto. Si unisce poi, il prosciutto, il formaggio e la coratella precedentemente soffritti e tagliati a pezzetti. Si versa abbondante olio extravergine di oliva nel recipiente smaltato e si frigge fino a cottura ultimata.
Materiali e attrezzature per la preparazione
Contenitori di porcellana in cui battere le uova, frusta batti uova, contenitore di rame smaltato per friggere.
Elementi che comprovano la tradizionalità
Tradizione orale.
Ricorrenze, sagre, mostre, etc.
Si prepara il pomeriggio del Sabato Santo e si consuma il successivo giorno di Pasqua con una pizza non lievitata. Si prepara una seconda frittata, più piccola, di 30 uova, per il giorno dell'ottava di Pasqua.
ERSAmolise notizie Atlante dei Prodotti Tradizionali della Regione Molise
Naviga negli articoli | |
Friselle | Gnocchi |