Come la Basilicata (vecchi film “Basilicata”, oasi coast to coast), è una regione dell’Italia che si potrebbe definire cuore dell’Italia (anche se spostato un po’ più in basso).
Ho colto il senso di questa visita, quello cioè di mostrare quegli aspetti ormai scomparsi in tante altre località.
Una vita poco frenetica , basata ancora su stretti rapporti umani presentati attraverso i “vari amici”.
La genuinità dei prodotti e l’ospitalità  fanno della vostra provincia uno dei punti di forza.
La difficoltà è riuscire a proporre queste potenzialità riuscendo ad emergere tra le regioni limitrofe, Lazio, Campania, in questi tempi di turismo mordi e fuggi, dove si ricerca il divertimento e il basso costo, riuscire a ritagliare uno spazio non è molto semplice.
Ho gradito molto questo viaggio perché anche essendo abbastanza vicina non avevo mai pensato di fare un viaggio in Molise.
E’ facile dire “vado a Pompei”, luogo conosciuto nel mondo piuttosto che visitare “Isernia” ma la sfida è proprio questa di poter far pensare al Molise come un posto che vale la pena di visitare.
Ritengo però la vostra offerta molto di nicchia, non fruibile dal turismo di massa anche per le poche strutture ricettive di una certa grandezza.
Si può proporre a piccoli gruppi, puntando sull’eno-gastronomia e sulla visita di botteghe artigiane.
Grazie di averci offerto tre giorni di svago e serenità al ritmo del passato.