Fiume Volturno
Il fiume Volturno – il fiume più grande del Mezzogiorno d’Italia - nasce alle pendici del monte Azzone (m 972) nella piana di Rocchetta e sfocia, dopo 175 km, nel mare Tirreno. Per lunghi tratti, segna il confine tra il Molise e la Campania. In questa zona di confine – la più ricca dal punto di vista della flora e della fauna - è stata istituita l’Oasi del WWF “Le Mortine” nella cui folta vegetazione trova riparo l’avifauna acquatica formata da anatre, aironi e rapaci.
Il fiume Volturno ha un percorso sinuoso, come dice la stessa etimologia del nome, con diversi dislivelli, come quello dello scalino di Rocchetta che dà vita ad una suggestiva cascata prima di unirsi al torrente Rio; di lì il suo corso muta in maniera repentina per impegnarsi nella stretta gola della cartiera di San Vincenzo per poi lasciarsi ammirare in tutta la sua grandezza in prossimità di Ponte Rosso nel territorio di Colli a Volturno.
Il fiume Volturno ha, per i territori circostanti le sue sponde, un’importanza notevole legata tanto allo spettacolo naturale quanto alle testimonianze storiche. L’imperatore Augusto fece costruire un acquedotto che trasportava l’acqua dalle sorgenti fino a Venafro e tracce di tale opera sono ancora visibili sia nel territorio di Rocchetta che in quello di Colli. Sulle rive del fiume Volturno si raggiunge, inoltre, l’unità d’Italia.
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