Area Naturale Torrente Lorda
Le limpide acque del torrente Lorda hanno origini pochi chilometri al di sopra dell’abitato di Castelpizzuto e poco dopo vanno ad arricchire in modo considerevole la portata del Volturno.
Il tratto interessato dall’Area Naturale del Torrente Lorda, in linea indicativa parte al di sotto dell’abitato di Sant’Agapito e risale il corso del fiume sino alle prime case di Longano sviluppandosi per oltre tre chilometri.
L’Area, che interessa le zone sulle due sponde con una larghezza variabile a seconda delle caratteristiche del territorio e della valenza ambientale, ha una superficie di circa 70 ha.
Un’asta fluviale questa del torrente Lorda, con acque che scorrono durante tutto l’anno, in cui la presenza umana nei tempi passati è stata discreta e ne ha lasciato intatto il fascino ed il paesaggio. Un ambiente vario, a tratti suggestivo e selvaggio con ripide pareti a strapiombo alte anche più di un centinaio di metri, a volte con versanti più dolci e ricoperti da folta vegetazione. Un manto boscoso integro in cui convivono boschi misti di roverella, carpino, ornelli, aceri, qualche longeva pianta di castagno, corbezzolo e salendo in quota anche il faggio.
Un corso d’acqua con caratteristiche peculiari, con salti e scivoli, e con tratti in cui le acque limpide e trasparenti si placano soffermandosi in profonde pozze nelle rocce.
Lo spettacolo che si presenta è quello di un ambiente intatto ed emozionante, con il fiume che scorre a tratti fra ripide pareti di roccia grigia o rossastra su cui spiccano le macchie di verde scuro dei gruppi di lecci sempreverdi, a volte fra versanti ricoperti di muschio ed edera.
Naviga negli articoli | |
Il Parco Fluviale del Verrino |