Ministero delle Politiche Agricole Forestali Corpo Forestale dello Stato Ufficio Territoriale per la Biodiversità Isernia Regione Molise Assessorato alle Politiche Agricole e Forestali Direzione Generale II
FORESTA DEMANIALE REGIONALE MONTE CAPRARO
SUPERFICIE
La Foresta Demaniale Regionale "Monte Capraro" ha una superficie di Ha 194.66.90.
FLORA
La faggeta pura è situata alle quote superiori, mentre la cerreta pura occupa le quote medio-inferiori. Nella fascia di transizione al faggio e cerro si associano esemplari di acero, carpino ed altre specie. Frequentemente l'acero campestre ed il carpino bianco vanno a formare il sottobosco quasi con invadenza. Nel passato in alcuni ampi spazi vuoti sono stati eseguiti rimboschimenti e rinfoltimenti con pino nero, abete bianco, abete rosso, abete greco e douglasia. L'abete bianco è quello che ha dato i risultati migliori.
FAUNA
È rappresentata da ghiandaie, colombacci, beccacce, merli; da rapaci notturni (civetta, gufo) e diurni (poiana, nibbio). Sono presenti, inoltre, scoiattoli, ghiri, volpi, lepri, cinghiali. Nella foresta si rinvengono frequentemente tracce del lupo e dell'orso.
L'ANTICA "FONTE DON SALVATORE"
Nella parte medio-bassa della foresta, lungo uno dei sentieri pedonali, si incrocia la "Fonte Don Salvatore", antica ed artistica fontana di fine '700, quasi monumentale, che sopra la bocca di uscita dell'acqua riporta scolpito in bassorilievo lo stemma del casato baronale D'Alena, dal quale fu acquistata la foresta. L'abbeveratoio è anch'esso in lastre di pietra montate con incastri particolari.
LA "MASSERIA VICENNE"
Una struttura semi-diroccata, la "Masseria Vivenne", è un segno di antica attività agro-silvopastorali. È situata nella parte bassa della foresta ove sono presenti ancora ampie praterie non riconquistate dal bosco, e sarà recuperata almeno in parte, con le relative pertinenze onde destinarle ad area didattica di educazione ambientale.
ATTIVITA' DI PREVENZIONE INCENDI
Costantemente vengono messe in atto attività volte alla prevenzione del pericolo incendi attraverso la creazione e manutenzione delle "fasce tagliafuoco", l'eliminazione della biomassa eccedente, e la manutenzione della viabilità di servizio. È imminente la creazione di un punto d'acqua per il rifornimento di elicotteri ed autobotti in caso di incendio.
CURA E MIGLIORAMENTO DEL BOSCO
Alla Gestione ex ASFD del Corpo Forestale dello Stato è affidata anche la tutela del bosco, che consiste nella ricostruzione delle aree percorse e danneggiate dal fuoco e da calamità naturali, nell'esecuzione di tutti quegli interventi selvicolturali necessari ad assicurare la conservazione ed il miglioramento della copertura forestale ed il mantenimento della biodiversità e degli habitat naturali. L'intera foresta rientra nel più ampio Sito di importanza Comunitaria (SIC) che comprende, fra l'altro, la RNO-riserva MaB dell'UNESCO di Montedimezzo e l'omologa foresta demaniale "Pennataro", che hanno la medesima gestione.
VISITE GUIDATE
È possibile prenotare visite guidate e campeggi educativi nella Foresta Demaniale Regionale "Monte Capraro" rivolgendosi all'Ufficio Amministrazione per le Foreste Demaniali di Isernia, sito in via Bellini 8/10, tel. 0865 3935, fax 0865 413491.
LOCALIZZAZIONE
La Foresta Demaniale Regionale "Monte Capraro" è situata in agro del Comune di S. Pietro Avellana (IS) ed è attraversata dalla S.P. Montesangrina, che da S. Pietro Avellana conduce a Capracotta.
(Fonte: pubblicazione a cura del Corpo Forestale dello Stato - Ufficio per la Biodiversità di Isernia)
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