La biodiversità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è varia e ricca sia per quanto riguarda il regno vegetale (circa 1900 le specie di piante) sia, e ancor più, per la vita animale: 6000 specie di insetti, 60 specie di mammiferi, 230 specie di uccelli e 40 specie di rettili anfibi e pesci. Tuttavia, è l’Orso bruno marsicano che ha reso famoso in tutto il mondo questo parco e che ora sul suo territorio, e nella zona esterna protetta, è presente in circa 100 esemplari.
Il territorio del Parco comprende 21 comuni dai quali partono itinerari segnalati (150, nella maggior parte di non difficile percorrenza, da esaurire entro un’ora), collegati da una rete di centri di visita, rifugi musei naturalistici e strutture in grado di rispondere alle varie esigenze dei turisti.
I territori molisani del Parco, nella parte sud orientale dell’area protetta, sono costituiti da zone di rara bellezza naturalistica e di grande fascino culturale. E’ il gruppo montuoso delle Mainarde a individuare geograficamente questa porzione della catena Appenninica dagli straordinari valori ambientali.
Ai piedi del massiccio della Meta e delle creste della Meticcia e del monte a Mare si distendono la faggeta della Val Pagana e l’altopiano delle Forme.
Sono cinque i comuni molisani che fanno parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: Castel San Vincenzo, Filignano, Pizzone, Rocchetta al Volturno e Scapoli. Paesaggi suggestivi, natura incontaminata, attrattive storico-monumentali, produzioni artigianali e tradizioni gastronomiche: ecco l’offerta dei cinque paesi molisani che ricadono nel territorio del Parco.
Per maggiori informazioni: www.parcoabruzzo.it