Si è temuta questa mattina, presso la sala gialla della Provincia di Isernia, la conferenza stampa di presentazione dell’arrivo a Isernia della “Fiaccola di Lolek”. Nata con il nome di “Fiaccola d’Amore e di Speranza”, dopo la morte di Giovanni Paolo II è stata ribattezzata “Fiaccola di Lolek”, diminutivo con cui amichevolmente veniva chiamato il giovane Karol Wojtyla. La fiaccola fu benedetta in ogni suo viaggio e rappresenta il grande amore che univa il tanto amato Papa e i giovani.
La Fiaccola partirà da Roma, direzione Guidonia, il 20 settembre. Poi giungerà a Frosinone per fare tappa a Isernia il 21 settembre e ripartire il giorno seguente per Termoli, fino a concludere il suo viaggio a San Giovanni Rotondo.
Alla conferenza stampa sono intervenuti gli organizzatori Alessandra Gallo e Marco Pasquali, l’assessore provinciale alla Cultura e allo Sport, Angelo Iapaolo, l’assessore comunale al Commercio e allo Sport, Raffaele Teodoro, nonché alcuni dei tedofori della prima tappa: Gildo Tomaiuolo (campione di Atletica Leggera dei diversamente abili), Alvio Di Guida (campione di atletica leggera nei 400m del G. S. Aeronautica Militare), Annamaria Pisani (commissario tecnico della Federazione di Atletica Leggera del Benin), Mathieu Gnanligofousseni (campione olimpionico di velocità). Proprio all’atleta africano è stato affidato il compito di accendere nelle Grotte Vaticane la Fiaccola sul Sepolcro del Sommo Pontefice, Giovanni Paolo II.
Durante la conferenza stampa è stata più volte rimarcata l’importanza di questo gesto, non solo perché Gnanligofousseni rappresenta il proprio continente che viene ricordato in questo anno sacerdotale, ma soprattutto perché in quanto mussulmano incarna perfettamente il senso vivo del viaggio della Fiaccola, viaggio di pace e di unione tra i popoli e le religioni.
“Abbiamo accettato di buon grado di aiutare il comitato organizzatore a rendere possibile la tappa di Isernia – ha sottolineato l’assessore provinciale Iapaolo – affinché anche il nostro territorio possa unirsi al messaggio di amore e di pace di Giovanni Paolo II, un messaggio che il sommo pontefice ha sempre indirizzato principalmente ai più giovani, allo stesso modo anche noi, che abbiamo la responsabilità di amministrare, dobbiamo farci portatori di questo messaggio di unione tra popoli e religioni”.
Proprio per dare una testimonianza di viva partecipazione alla manifestazione molti amministratori locali si faranno tedofori lungo il percorso attraversato dalla maratona che prenderà il via lunedì 21 settembre alle ore 20.00 da Corso Marcelli, all’altezza della chiesa di San Pietro Celestino, dove sarà accolta dal Vescovo, dalle autorità locali e militari, per essere presa in consegna dal Sindaco Gabriele Melogli, che insieme a giunta e consiglio comunale, avrà il compito di condurla lungo il primo tratto, quello che porta a Palazzo San Francesco, dove sarà consegnata al Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto.
La fiaccola, con la sua luce e il suo messaggio di amore e di pace, attraverserà tutto il centro storico per poi rientrare a Piazza Celestino V (con l’ultimo tratto affidato alla Regione Molise), dopo aver percorso (nel senso di marcia) Corso Garibaldi e via XXIV Maggio. Tante le associazioni di volontariato e sportive che hanno risposto positivamente all’invito di farsi tedofori in questa bella e toccante iniziativa.