“Annuvolata” romanzo appena pubblicato dalle Edizioni Eva di Venafro dello scrittore messinese Giuseppe Campolo, sarà presentato mercoledì 16 Maggio alle ore 18, a Formia, nella Libreria di Margherita (Via Rubino, n. 42).
Ne parleranno l’editore Amerigo Iannacone, il poeta e critico letterario Giuseppe Napolitano, e lo stesso autore, reduce dal Salone Internazionale del Libro di Torino.
«“Annuvolata” – ha scritto l’autore – è un naturalista, surrealista, poetico, sentimentale, psicologico, futurista, filosofico, esoterico, iniziatico, di formazione, picaresco, politico, satirico, disturbato? Dall’Ottocento il romanzo si è suddiviso in filoni; i critici tendono a catalogare, a “minuziare”, scrivendo spesso pezzi di grande interesse, qualche volta lusinghieri per gli scrittori, ma senza compromettersi. Ci sono professionisti di valore che sanno interpretare il mercato. Il lettore va a loro, sicuro di trarne godimento senza traumi, decretando il meritato successo di una letteratura che conferma. Poi c’è l’autore ricercatore, l’esploratore dei confini, l’assalitore meditabondo, il suscitatore dei dubbi. È quello che attacca idola, cristallizzazioni della mente, realtà virtuali, potenti fantasmi. I fantasmi suoi, quelli di tutti. E, spezzando la propria mente, apre scenari inusitati e parla dentro agli occhi del lettore. Qualcuno li chiama scrittori “di nicchia”, altri “scrittori vivi”. In realtà si tratta di un ulteriore filone del romanzo: il Romanzo Eretico. Io faccio romanzi eretici o di liberazione. L’eresia, di qualunque genere, è, di fatto e simbolicamente, la liberazione per eccellenza, ed è guidata dal naturalis sensus sapientiae.»
Nell’occasione sarà presentato anche il romanzo composito “Chi ha conosciuto Bosco Nedelcovic?”, scritto da diciassette autori diversi e “assemblato” dallo stesso Giuseppe Campolo, che ne è l’artefice principe.