Domani, Venerdì 6 maggio 2011, presso l’Officina della Cultura e del Tempo Libero ad Isernia, alle ore 17.00 sarà presentato il volume di Dante Gentile Lorusso, ATTRAVERSAMENTI. Sulla cultura artistica nell’Ottocento molisano.
Un’opera di grandissimo valore.
Alla presenza dell’autore Dante Gentile Lorusso e dell’editore Vincenzo Manocchio, interverranno Michele Iorio, Presidente della Regione, Luigi Mazzuto, Presidente della Provincia di Isernia, Sandro Arco Direttore Fondazione Molise Cultura, l’architetto Franco Valente e lo storico Giovanni Mascia.
La pubblicazione di questo volume, che Dante Gentile Lorusso ha dedicato ai pittori e agli scultori molisani del XIX secolo, amplia notevolmente la documentazione e la conoscenza del patrimonio artistico del Molise.
Attraversamenti. Sulla cultura artistica nell’Ottocento molisano, diventa un lungo e straordinario viaggio che non cessa di stupire, affascinare e condurre a sempre nuove scoperte. Un accurato lavoro di ricognizione che ci permette di conoscere meglio un secolo, dal quale emerge, con forza, una ricchezza storico-artistica inaspettata, che diventa una straordinaria “carta di presentazione” e un incredibile messaggio di identità per la nostra terra.
Il movimento artistico dell’Ottocento si differenzia e si caratterizza per alcuni aspetti che influenzano il panorama culturale, sociale, politico di quel periodo. Sono eventi storici di enorme portata, durante i quali si assiste, tra l’altro, all’istituzione della Provincia di Molise nel 1806 e, soprattutto, alla nascita dell’Italia unita nel 1861. Un fermento politico che non ha eguali, che si propaga in ogni luogo e investe ogni settore, coinvolgendo e rinnovando uomini ed istituzioni.
Un lavoro editoriale di grande qualità, capace di fare finalmente luce su artisti, rimasti poco noti o ignorati del tutto a causa della carenza di studi specifici. Il volume, strutturato nel rispetto del rigore scientifico, presenta un elevato numero di opere d’arte e di documenti inediti; è corredato da un ricco apparato fotografico e segna un traguardo importante nell’indagine dell’Ottocento molisano, secolo fino ad oggi esaminato in modo frammentario.