“12 aprile 1961-12 aprile 2011, cinquant’anni dell’uomo nello spazio”. Questo il tema della manifestazione organizzata martedì scorso all’Osservatorio Astronomico provinciale di Isernia per celebrare il primo viaggio dell’uomo nello spazio.
L’evento, reso possibile grazie alla costante attenzione dedicata alle attività dell’Osservatorio da parte dell’Amministrazione provinciale, è stato ricordato dal responsabile dell’Osservatorio, Claudio Amicone e dal collaboratore Luca De Cesare che hanno illustrato agli alunni della scuola media dell’istituto comprensivo di Vico Equense, intervenuti alla manifestazione, i momenti salienti che hanno portato a questa storica impresa. In particolare, attraverso l’aiuto di alcune diapositive, è stata ricordata la figura di Jurij Gagarin che fu il primo uomo ad andare sullo spazio. Il volo dell’allora maggiore russo Jurij Gagarin iniziò il 12 aprile 1961, alle ore 9.07 di Mosca, all'interno della navicella Vostok 1 (Oriente 1), del peso di 4,7 tonnellate. Compì un’intera orbita ellittica attorno alla Terra, raggiungendo un’altitudine massima (apogeo) di 302 km e una minima (perigeo) di 175 km, viaggiando a una velocità di 27mila 400 km/h. Dopo 88 minuti di volo intorno al nostro pianeta, senza avere il controllo della navicella spaziale, guidato da un computer controllato dalla base, la capsula frenò la sua corsa accendendo i retrorazzi, in modo da consentire il rientro nell'atmosfera terrestre.
La manifestazione è poi proseguita con l’osservazione al telescopio da parte dei ragazzi di alcuni pianeti tra cui Saturno e la Luna.