Un significativo riconoscimento per l’azienda Borgo di Colloredo, dei fratelli Enrico e Pasqualino Di Giulio di Campomarino, quello ricevuto dalla Guida dei Vini d’Italia 2010 de L’espresso che ha inserito tra i 215 riconosciuti eccellenti e rari nella qualità, cioè con punteggio che va oltre i 18/20, tra i 20 mila degustati e i 10 mila selezionati come apprezzabili, buoni, ottimi, rari e eccellenti.
Tra questi ultimi il Gironia Rosso 2004, un “Biferno” Doc, che inserisce il Molise nella guida, anche se per un antico vezzo, soprattutto del mondo del vino e dell’olio che dimostrano di conoscere poco la geografia, abbinato con l’Abruzzo, che si presenta con quattro aziende e quattro vini eccellenti tra cui il Clemàtis 2003 dell’azienda Zaccagnini di Bolognano, che, proprio insieme al Gironia rosso 2004, abbiamo avuto modo di presentare a Berlino e nelle tappe della Maratona del gusto e delle eccellenze d’Italia, manifestazione promozionale itinerante in Austria e Germania, organizzata da Casa Italia Atletica delle Federazione di Atletica Leggera Italiana.
Ma il Gironia Rosso 2004 è anche il vino che ha accompagnato ultimamente le semifinali nazionali de “le Viniadi”, organizzate con grande successo a Larino, l’altro fine settimana, da l’Enoteca Italiana di Siena.
Le Guide de l’Espresso, dirette da Enzo Vizzarri, con quella dei Vini d’Italia curata da Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, sono fra le più accreditate tra le numerose guide enogastronomiche italiane.
Un successo per i Di Giulio e Borgo di Colloredo, Campomarino, la vitivinicoltura molisana e il Molise, che a noi piace raccontare e far conoscere. Soprattutto ai molisani che, anche attraverso questi risultati, sanno di poter esprimere le peculiarità di questa nostra Regione ed essere orgogliosi di una terra generosa di qualità e tipicità.
I complimenti vivissimi ai Di Giulio per questo importante risultato con l’augurio di nuovi successi per lui e i bravi produttori molisani.