La prestigiosa iniziativa, con premi offerti dalla Presidenza della Repubblica e dall’Ordine dei giornalisti, incorona un bambino romano di sei anni che ha raccontato la sua esperienza nel parco eolico molisano
ROMA - Ha scritto un testo, corredato da un disegno, sulla centrale eolica di Frosolone, in provincia di Isernia, paese dei nonni che ha visitato lo scorso anno rimanendo affascinato dal parco eolico. Con pochi semplici pensierini Giovanni Castellotti, sei anni, alunno della prima elementare dell’Istituto Immacolata di Roma, ha vinto la sua categoria al concorso “Giornalisti nell’erba”, una delle più prestigiose manifestazioni riservate al mondo della scuola.
L’iniziativa, quest’anno incentrata sull’ambiente e sulle fonti rinnovabili, da tre anni è riservata a studenti divisi in tre fasce di età (5-9, la più “popolosa”, 10-13 e 14-18 anni). L’edizione 2009 ha registrato 1.480 partecipanti da tutta Italia e dall’estero, con lavori scritti in tre lingue. Campania e Lazio le regioni più prolifiche.
“Giornalisti nell’erba” si avvale dell’alto patronato della Presidenza della Repubblica (il Presidente Giorgio Napolitano ha concesso tre premi di rappresentanza) e dell’Ordine dei giornalisti, i cui riconoscimenti saranno consegnati ai vincitori da Fiorenza Sarzanini, giornalista del Corriere della Sera e membro del Comitato esecutivo dell’Ordine, nel corso della cerimonia di premiazione, che avrà luogo sabato 23 maggio presso l’hotel Villa Vecchia di Monteporzio Catone, ai Castelli romani.
I lavori sono stati giudicati da una giuria d’eccellenza composta, tra gli altri, da Giampiero Gramaglia (direttore dell’Ansa), Giancarlo Loquenzi (direttore dell’Occidentale), Natalia Augias (Rai), Tullio Berlenghi (scrittore e ambientalista), Paolo Butturini (segretario dell’Associazione Stampa Romana), Paolo Fallai (Corriere della Sera), Claudia Fusani (l’Unità), Carlo Giacobbe (Ansa), Flavio Natalia (Sky), Massimo Martinelli (Il Messaggero), Gaetano Savatteri e Pietro Suber (inviati del Tg5), Flavia Taggiasco (Cnn), Maurizio Torrealta (Rai News 24) e dal noto documentarista televisivo Mario Tozzi.
“L’obiettivo dell’iniziativa è duplice – spiegano i promotori. “Da una parte sollecitare l’uso di tecniche di comunicazione, dall’altra offrire l’opportunità di un incontro diverso con l’ambiente. La “competizione” favorisce la presa di coscienza, lo spirito critico e di osservazione e consente di moltiplicare le voci, creare curiosità e costituire, anno dopo anno, una banca dati a disposizione degli stessi bambini-autori, invitati a proporre idee e soluzioni in qualità di futuri cittadini protagonisti e sperimentatori della vita ambientale del loro pianeta”.
Il testo di Giovanni racconta la sua trasferta al paese dei nonni dove s’è imbattuto in “una centrale eolica molto bella”, come scrive. Il giovanissimo “giornalista” spiega nel dettaglio: “Ho visto i pali alti che il vento forte faceva girare, un signore ci ha detto che qui si fa la corrente che poi si mette nei fili, quella che fa funzionare le lampadine di casa”. Forse proprio la spontaneità del testo ha colpito la giuria che ha assegnato 8,45 punti al racconto, 15 centesimi in più del secondo classificato.