Numeri record per le visite nell’Osservatorio Astronomico provinciale “Leopoldo Del Re” che sorge in agro di San Pietro Avellana, in prossimità di Capracotta.
Nella giornata di lunedì 9 maggio 2011, infatti, è entrato nella struttura il visitatore numero 12mila. L’Osservatorio è entrato in funzione nel 2006. Da allora ad oggi la media annuale delle presenze all’interno della struttura è di circa 2.400 persone. Un numero di visitatori davvero notevole che testimonia il crescente interesse per l’astronomia e per l’Osservatorio gestito dalla Provincia di Isernia.
Tra i visitatori si registrano presenze provenienti da ogni parte del mondo: Europa, America del Nord, Asia e anche Africa. Inoltre, le richieste per poter far visita alla struttura sono in costante aumento sia da parte di singoli visitatori che di gruppi organizzati. L’ottimo risultato raggiunto è stato possibile grazie al costante supporto dell’amministrazione provinciale di Isernia e dal lavoro svolto con grande passione e professionalità nel corso di questi anni dal responsabile provinciale della struttura, Claudio Amicone, e del collaboratore Luca De Cesare. Dei 12mila visitatori sono stati raccolti tutti i dati relativi alle generalità, luogo di provenienza e giorno in cui è stata effettuata la visita.
Soddisfatto per l’ottimo lavoro svolto per la promozione dell’Osservatorio provinciale, il presidente Luigi Mazzuto che ne ha sottolineato le grandi potenzialità, non solo per lo sviluppo turistico della zona, ma anche per incentivare le visite di scolaresche provenienti anche da fuori regione in Alto Molise per approfondire percorsi didattici sull’astronomia mediante l’uso delle avanzate strumentazioni presenti nell’Osservatorio.
“Il cospicuo numero di persone che ha fatto visita all’Osservatorio testimonia ancora una volta – ha commentato Mazzuto – che abbiamo tutte le potenzialità per sviluppare un turismo multiforme e di alta qualità. Stiamo lavorando per creare tutte le premesse per potenziare l’offerta turistica e ricettiva nella zona e per inserire anche la visita all’Osservatorio nei pacchetti turistici che promuovono l’Alto Molise. Bisogna, inoltre, intensificazione l’azione di promozione dell’Osservatorio nelle scuole non solo molisane, ma anche delle regioni viciniore per approfondire lo studio dell’astronomia. Infine, sono in valutazione tutta una serie di iniziative a tema volte a richiamare un sempre crescente numero di visitatori”.