Grande successo per il concerto lirico-sinfonico organizzato dalla Provincia di Isernia in occasione delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Più di un migliaio di persone, infatti, hanno affollato l’auditorium dell’ente.
La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio in memoria del Prefetto D'Agostino. Subito dopo i bimbi del Secondo Circolo della scuola elementare “Ignazio Silone” hanno guadagnato il palco, interpretando le cinque strofe dell’Inno di Mameli. Poi l’inno è stato intonato dai seguenti cori: “Nostra Signora” di Monteroduni, diretto dal Maesto Maria Michela Renzi; “Il Principalone” di Capracotta diretto dal Maestro Antonella Inno; “Scapoli-Montaquila” diretto dal Maestro Giuseppe Cerrone. Ed è stato suonato dal Complesso bandistico “Amici della Polizia di Stato” diretto dal Maestro Vittorio Magrini e cantato da tutti i presenti con la mano sul cuore. Si sono poi esibite le voci soliste col Soprano Antonella Inno e il Baritono Michele Fascino. Oltre all’inno d’Italia sono stati eseguiti e cantati i seguenti brani: “Italia” di Michele Lacerenza; “Una voce poco fa” di Gioacchino Rossini; “Largo al factotum” tratti dal “Barbiere di Siviglia”. C’è stato poi un omaggio ad Ennio Morricone, una “Rapsodia Napoletana”, “Va’ pensiero” dal “Nabucco” e “Libiamo ne’ lieti calici” dalla “Traviata” di Giuseppe Verdi. Tante le autorità presenti alla manifestazione, tra cui il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, la Giunta, alcuni consiglieri provinciali, il sindaco di Isernia, Gabriele Melogli, ma soprattutto tanti, tantissimi cittadini. Grande soddisfazione ha espresso Mazzuto per la riuscita della manifestazione e la massiccia partecipazione della cittadinanza. “In questa Provincia – ha dichiarato il Presidente - stiamo lavorando per promuovere i nostri talenti. Vogliamo puntare sugli artisti di questa terra”. Il Presidente ha sollecitato anche il sindaco Melogli a dare seguito al completamento dell’auditorium “perché i cittadini della provincia di Isernia anche nell’occasione di ieri – ha concluso Mazzuto - hanno manifestato una grandissima sete di cultura. E infatti l'esecuzione di cori, voci soliste e banda è stata sublime e coinvolgente. Come coinvolgenti sono stati tutti gli incontri organizzati in occasione della manifestazione Sabato al Maci e di Solidarietà a Teatro”.