La riscoperta della produzione strumentale del XIX secolo, periodo in cui il melodramma imperava, è solo agli inizi, ma sta coinvolgendo sempre più studiosi e musicisti.
La passione italiana per il melodramma non assorbì completamente le energie creative dei compositori, nemmeno di quelli come Bellini, Verdi, Donizetti, per i quali il teatro musicale era l’interesse primo e fondamentale.
Alcuni , come Sgambati e Martucci, si dedicarono quasi esclusivamente al genere strumentale. Quest’ultimo attraversava la vita musicale italiana dell’epoca in maniera non appariscente come il genere operistico, era messo in ombra, appunto, dal seguitissimo melodramma, eppure senza troppo clamore si sviluppava e viveva “all’ombra” della lirica.
Il genere strumentale nell’800 e agli inizi del ‘900 è tutto un mondo multiforme e affascinante da disvelare e raccontare, un terreno più o meno inesplorato di studio e ricerca ricco di sorprese.
La Stagione dei concerti 2009 degli Amici della Musica di Isernia intende dare il suo contributo a questa tendenza di studio proponendo una serie di appuntamenti che affrontano il tema da svariate angolazioni.
Ci sarà la musica di autori più noti, ma attualmente molto poco eseguiti come Martucci e Sgambati, che composero in polemica con il mondo musicale del loro tempo, tutto ripiegato nella cultura operistica, e contribuirono in modo fondamentale alla conoscenza del patrimonio musicale romantico, quasi del tutto ignorato dai nostri connazionali dell’epoca. Verrà dato uno sguardo alla situazione coeva e parallela di altri paesi, come la Spagna per esempio, proponendo autori “in ombra”, ma straordinari e inspiegabilmente dimenticati; ci sarà un fuori programma dedicato a un musicista molisano tutto da conoscere come Corradino D’Agnillo.
Passando, poi, attraverso appuntamenti che racconteranno la situazione musicale contemporanea ancora un po’ “ai margini”, oppure, come ormai tradizione dell’associazione isernina, l’apporto femminile al patrimonio storico musicale, la Stagione 2009 si concluderà con un concerto monografico dedicato al musicista bolognese G.M.Marangoni che, nell’occasione, dopo un lunghissimo periodo di totale inspiegabile dimenticanza, per la prima volta in Italia sarà riportato all’attenzione del pubblico.
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LA STAGIONE
Domenica 1 febbraio 2009
Auditorio ITIS “E. Mattei” - ore 18:00
Verso il centro
musiche per immagini di Claudio Luongo
Immagini di Luca Morsella e Fabio Leoni
Claudio Luongo, pianoforte
Lunedì 16 febbraio 2009
Auditorio Università - ore 19:00
Martucci e dintorni I
Musiche di G. Martucci, F. Cilea, E. Grieg
Gianluca Giganti, violoncello
Desirée Scuccuglia, pianoforte
Domenica 8 marzo 2009
MACI - Palazzo della Provincia - ore 18:00
Musica Donna
Musiche di Barbara Strozzi e anonimi del XVII secolo
Tadashi Miroku, controtenore
Silvia Rambaldi, clavicembalo
Giovedì 19 marzo 2009
Auditorio Università - ore 19:00
Martucci e dintorni II
Musiche di G. Martucci, N. Rota, O. Respighi
Angelo Cicillini, violino
Luciana Ferullo, pianoforte
Domenica 5 aprile 2009
MACI - Palazzo della Provincia - ore 18:00
Ombre sonore dalla Spagna
Musiche di J. Manen, F. Sor, F. Mompou, M. Llobet
Marcello Rivelli, chitarra
Giovedì 16 aprile 2009
Auditorio Università - ore 19:00
Riscoperta di un autore
Musiche di G. M. Marangoni
Relazione di studio a cura di Rosanna Carnevale
Morris Capone, contrabbasso
Rosanna Carnevale, pianoforte
EVENTI
Domenica 21 giugno 2009
Festa europea della musica - luogo da stabilirsi
Corradino D’Agnillo:
romanze tra Napoli a Buenos Aires
Relazione di studio a cura di Andreina Di Girolamo
Debora De Luca, soprano
Andreina di Girolamo, pianoforte
Giovedì 17 dicembre 2009
Auditorio Università - ore 19:00
Mario Funaro, ritratto di un artista
Omaggio a Mario Funaro, a dieci anni dalla morte
Enseble Vocale Aulos
Direzione e concertazione Antonio Caporaso