Ritardi e disagi sono stati segnalati questa mattina sulla tratta ferroviaria Campobasso-Napoli. In particolare, per quanto riguarda i viaggiatori isernini, il treno è partito poco prima delle ore 8.30 dalla stazione del capoluogo pentro ed è arrivato, dopo numerose problematiche, a Caserta quasi tre ore dopo, ossia, alle 11,15 (l'arrivo previsto a Napoli era stato fissato intorno alla 10).
Qui, a causa della rottura di un motore, i viaggiatori sono stati fatti scendere dal treno e hanno dovuto proseguire verso Napoli con alcuni autobus sostitutivi. In merito a questa situazione è intervenuto il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, che chiede la convocazione di un incontro con tutte le istituzioni interessate per risolvere queste problematiche. "Ritengo – ha affermato il Presidente Mazzuto – che i disagi che si stanno verificando sulle tratte ferroviarie che collegano il Molise alle altre regioni stiano diventando intollerabili: oggi ci sono stati ritardi sulla tratta Campobasso- Napoli, nei giorni scorsi su quella Campobasso-Roma. Non capisco perché si fanno partire treni, che strada facendo, manifestano numerosi problemi e vanno a singhiozzo, accumulando ritardi. Il treno o si fa partire in condizioni affrontare il tragitto, oppure, sarebbe più corretto da parte del gestore dire ai cittadini che il viaggio non può iniziare o predisporre subito dei mezzi sostitutivi. Ritengo, a questo punto, che – ha sottolineato Mazzuto – occorra intervenire al più presto per risolvere questa situazione. Chiedo, quindi, la convocazione di un incontro con l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, e tutti i soggetti interessati per studiare le soluzioni più idonee, verificando anche se ci sono altri gestori in grado di poter far funzionare senza disagi e ritardi questi collegamenti ferroviari".