L’ambasciatrice delle Repubblica di Serbia in Italia, Sanda Raskovic-Ivic, è stata in visita questa mattina alla Provincia di Isernia. L’ambasciatrice è stata accolta dal Presidente dall’ente di via Berta, Luigi Mazzuto, dal Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, dal Presidente del Consiglio Provinciale, Lauro Cicchino, dagli assessori provinciali Angelo Iapaolo, Mimmo Izzi e Filomena Calenda, dalla consigliera alle Pari Opportunità, Tina Fiorenzo, e dal Presidente del Rotary club, Enzo Di Luozzo. Sanda Raskovic-Ivic è stata ricevuta nell’ufficio di Presidenza dove il Presidente, Luigi Mazzuto, le ha fatto dono di alcuni libri sulla storia della Provincia di Isernia e dello stemma dell’ente realizzato in ceramica dai ragazzi della Cooperativa Lai. L’ambasciatrice ha, successivamente, tenuto un incontro dibattito, organizzato dal Rotary club, nella sala consiglio della Provincia di Isernia, con le studentesse del corso di Laurea in Scienze Politiche dell'Università del Molise, con quelle dell'Istituto Tecnico Statale “E. Fermi” del capoluogo e con alcuni imprenditori sul tema delle pari opportunità e sugli scambi commerciali e culturali tra la Serbia e il Molise.
Il Presidente Luigi Mazzuto ha, quindi, sottolineato, proprio in questo senso, l’importanza della visita dell’ambasciatore. “Ringrazio il Rotary club per aver organizzato questa iniziativa e l’ambasciatore per la sua visita. Con la sua presenza vogliamo testimoniare la nostra volontà di relazionarci sempre di più con quella parte del mondo che si è lasciata fuori le criticità del passato e con il quale è possibile instaurare importanti relazioni culturali e commerciali. Noi, infatti, stiamo guardando con attenzione allo sviluppo degli interscambi commerciali per dare un futuro ai nostri giovani. I nostri imprenditori hanno già instaurato relazioni economiche con questi Paesi e possono effettuare investimenti per dare un futuro alle nuove generazioni. E credo che, in tal senso, questo tipo di incontri possano rappresentare un ottimo viatico per il futuro”. Il Presidente ha anche sottolineato l’importanza della discussione sul tema delle pari opportunità, oggetto del dibattito con l’ambasciatrice . “Non a caso – ha aggiunto il Presidente – ho voluto che ad accogliere l’ambasciatrice fossero l’assessore alle Pari Oportunità uomo-donna, Filomena Calenda, e la consigliera di Parità, Tina Fiorenzo, proprio per testimoniare l’impegno messo in atto dall’amministrazione provinciale per riconoscere ruoli sempre più importanti alle donne”.
Dopo un breve saluto da parte del Presidente del Rotary club la parola è passata all’ambasciatrice Sanda Raskovic-Ivic che ha illustrato la storia della Serbia e le sue peculiarità geo-economiche, ricordando come lo Stato balcanico sia un Paese situato al centro dell’Europa con importanti relazioni commerciali sia con l’Unione Europea che con la Russia. “Sono onorata – ha affermato l’ambasciatrice - di essere qui per la prima volta per rafforzare le relazioni tra la Serbia e questa regione che, con le sue montagne, assomiglia molto alla mia patria. In Serbia c’è l’unione della cultura occidentale con quella Orientale. Una cultura che, – ha sottolineato l’ambasciatore – ha permesso di instaurare ottimi rapporti culturali sia con l’Unione Europea che con la Russia. E, proprio con la Russia, la Bielorussia e il Kazakistan abbiamo firmato ultimamente un importante trattato commerciale che permette di esportare il 51 per cento di quanto viene prodotto in Serbia in queste tre repubbliche, ossia, a un mercato potenziale di oltre 150 milioni di persone. Questo accordo è importante anche per gli imprenditori molisani che investono da noi perché le imprese che avranno la “doppia gamba”, e che cioé saranno presenti sia in Italia che in Serbia, potranno usufruire di tale accordo”. L’ambasciatrice si è poi soffermata sul ruolo delle donne in Serbia e, quindi, sul tema delle pari opportunità. “La presenza delle donne nei più alti ruoli istituzionali e in quelli dirigenziali – ha spiegato l’ambasciatrice – è garantita da un’apposita legge che prevede una soglia del 30 per cento di donne all’interno del parlamento. Tuttavia, questa soglia ancora non è stata rispettata. Infatti, su 250 parlamentari solo 60 sono le donne. Bisogna, quindi, ancora impegnarsi per raggiungere questo importante risultato”. L’ambasciatrice ha evidenziato, poi, che in Serbia le donne sono aiutate dallo Stato per aprire imprese attraverso incentivi economici e che, nelle facoltà scientifiche come Medicina ed Ingegneria la percentuale di donne sfiora il 70 per cento.
Il Governatore, Michele Iorio, si è, invece, soffermato sullo sviluppo della cooperazione e dell’internazionalizzazione messo in atto dalla Regione Molise con i paesi balcanici, soprattutto, con l’istituzione dell’Euroregione Adriatica. “Siamo una regione piccola ma proprio per questo – ha sottolineato Iorio – abbiamo una determinazione maggiore a rapportarci con altri Paesi e regioni. Il tutto per fare massa critica e sviluppare più agevolmente le potenzialità del nostro territorio. Abbiamo riservato, infatti, attenzione all’altra parte dell’Adriatico, con la costituzione dell’Euroregione di cui sono vicepresidente, proprio per sviluppare nuove sinergie. In questo ambito siamo intenzionati ad allargare il discorso anche alla Serbia per completare il disegno di integrazione europea in un percorso di sviluppo e di pace. L’Euroregione non vuole rappresentare un nuovo ente ma la concreta possibilità di poter sviluppare rapporti di collaborazione in ambito culturale e commerciale”. Il presidente Iorio ha anche annunciato che su tutti questi argomenti si terrà il prossimo 30 giugno a Campobasso un importante convegno alla presenza del ministro degli Esteri, Franco Frattini.