“Vogliamo suscitare in voi quel senso di appartenenza alla nostra bella terra”. Così il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto ha congedato un gruppo di quindici ragazzi argentini provenienti da San Rosario, Mar del Plata, Cordoba, i cui genitori e nonni sono originari del Molise.
La comitiva è giunta in Italia ormai due settimane fa e ha tenuto un corso di lingua italiana. Nel tempo libero ha, invece, visitato i paesi di provenienza: Duronia, Frosolone, Fossalto, Matrice, Trivento, Sepino, Guardialfiera, Vinchiaturo, Carovilli, Lupara, Agnone e Pesche.
“È stato un viaggio emozionante” – ha riferito Juan Pablo. Interpellati dal Presidente Mazzuto, ciascuno ha riportato le proprie sensazioni sul viaggio. Tutti hanno manifestato un grande amore per il Molise, “una piccola terra – lo ha definito il vertice di Via Berta – che però oggi conta quasi un milione di molisani nel mondo”.
Poi l’augurio da parte del Presidente a quei giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni “di impegnarsi affinché in Argentina, possano costruire un futuro solido e di certezze, ricordando loro che il piccolo fazzoletto di terra molisana sarà sempre pronto ad accoglierli qualora decidessero di ritornare nel paese dei loro Padri”.
A suggellare l’incontro il dono di un volume che raccoglie una serie di conversazioni epistolari in dialetto tra immigrati e parenti rimasti in Molise, cartine e informazioni turistiche per orientarsi nel territorio della Provincia di Isernia ed un dvd edito dalla Fondazione Dante Alighieri in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e che sarà ufficialmente presentato sabato 12 Febbraio, nell’ambito della rassegna Sabato al Maci.