Donald Baechler è arrivato ad Isernia per l’allestimento delle sue tele presso l’Officina della Cultura e del Tempo Libero (vd. foto in allegato). “XL+XS – ha spiegato Baechler – intrigante strizzatina d’occhio ai codici della moda, alle misure che differenziano le taglie, il molto grande e il molto piccolo senza via di mezzo, offre la cifra poetica dell’intero progetto, che va letto secondo la teoria degli opposti: un gioco cui ci prestiamo volentieri. Una decina sono i dipinti di grande formato, superiori ai tre metri, uno addirittura oltre i sei metri. I soggetti sono quelli classici, seppure fanno decisamente impressione in tale veste gulliveriana: rose, teschi, mondi così giganteschi da farci sembrare dei nani”.
“Un grande evento artistico che non ha precedenti nella nostra provincia”. È questo il commento del presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto che si appresta a lanciare la personale dello straordinario artista americano.
La mostra ‘XL+XS’ sarà inaugurata venerdì 16 ottobre 2009 alle ore 18.30 nel nuovo spazio espositivo del MACI dedicato all’arte contemporanea, Officina della Cultura e del Tempo Libero.
“Da sempre la nostra terra è stata tacciata di essere poco attiva nel campo della cultura – ha dichiarato Mazzuto – con la presenza di Baechler intendiamo dare un impulso di assoluta eccellenza e di respiro internazionale agli impegni che l’Ente metterà in campo per rilanciare la vita culturale di tutto il territorio provinciale. Altro nome di rilievo nel panorama mondiale dell’arte contemporanea è Luca Beatrice, curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2009, continua a dedicarsi al MACI di Isernia, unico Museo di Arte Contemporanea del centro sud italiano, con immensa passione. È a lui – ha continuato Mazzuto – che dobbiamo l’arrivo di Donald Baechler ad Isernia. Per la prima volta, inoltre, ad ospitare una mostra d’arte è l’Officina della Cultura e del Tempo Libero, uno spazio che si presta perfettamente ad accogliere l’allestimento delle opere dell’artista americano, rinomato per le sue gigantesche tele, e ambientazione ideale per le future attività culturali. La personale rimarrà aperta al pubblico fino all’1 dicembre 2009. A partire da sabato 24 ottobre 2009 e nei fine settimana di tutta la durata della mostra si terranno, in concomitanza con l’esposizione di Baechler, presentazioni di libri, esecuzioni musicali ed eventi culturali di varia natura finalizzati alla valorizzazione di scrittori, musicisti e artisti locali”.
All’inaugurazione parteciperà anche Alan Jones, curatore e organizzatore di mostre presso musei e gallerie di primaria importanza, quali la Fondation Cartier a Parigi, il Solomon R. Guggenheim Museum e il P.S.1 a New York, il MIT List Visual Arts Center ad Harvard, il Walker Art Center di Minneapolis, nonché il New Museum, The Studio Museum Harlem e il Museum for African Art, anch’essi a New York. Tra gli altri Jones si è occupato dell’analisi critica dell’opera di Donald Baechler.