Dal 24 al 26 aprile Isernia e Agnone ospiteranno il Consiglio Nazionale di Unionturismo

Appartato, discreto, generoso: tre qualità che connotano i valori di una delle regioni più doc del Belpaese e che fanno la differenza nel mercato globale di oggi. Il Molise si appresta ad ospitare il Consiglio Nazionale di Unionturismo che si svolgerà ad Isernia –Agnone dal 24 al 26 aprile.
Occasione propizia per fare onore alle potenzialità del territorio (tra Roma, Napoli e il Gargano) che verranno promozionate con interventi e proposte a latere del consiglio. Ne parliamo con il Consigliere e membro di giunta di Unionturismo Emilia VITULLO dell’Amministrazione Provinciale di Isernia. “Siamo rimasti isolati per molti anni e questo ci consente di vantare oggi un patrimonio turistico davvero ingente che fa riferimento non solo alla natura ed a beni storico-artistici esclusivi in parte riferiti all’antico popolo dei Sanniti, ma anche a prodotti gastronomici di altissima qualità, come il tartufo bianco pregiato (40% della produzione nazionale), i latticini, i formaggi, gli insaccati, l’olio extravergine d’oliva, i vini e i dolci, compresi i tradizionali confetti ricci”. Il teatro di Pietrabbondante, d’impianto greco (coi sedili ricavati da un unico blocco di pietra), i numerosi castelli medioevali (notevole quello di Macchiagodena), i tanti luoghi di culto (abbazia altomedioevale di San Vincenzo al Volturno), i borghi incastonati in un superbo paesaggio e la millenaria Fonderia di Campane “Marinelli” di Agnone, non sono che alcune eccellenze di una zona segnata per secoli dai tratturi, le antiche “autostrade d’erba” oggi riconvertite in piste per il trekking a piedi e in mountain bike.(Unionturismo news)