È stato presentato a Isernia, nella libreria Della Corte, il libro “Aragosta blu”, l’ultimo lavoro dello scrittore napoletano Rolando Attanasio. L’incontro, introdotto e moderato da Maurizio Vitiello, sociologo, critico d’arte e docente della Fondazione Humaniter, ha visto susseguirsi interventi di Amerigo Iannacone, scrittore e poeta, Carlo Spina, avvocato ed ecologista, Pino Cotarelli, articolista e critico teatrale.
Era presente tra il pubblico e ha portato il suo saluto Vincenzo Cimino, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Tra il pubblico anche Roberta Muzio, giornalista del Mattino e la poetessa Maria Pia De Martino, che ha dato anche lei un contributo con una testimonianza sul libro di Attanasio.
I relatori hanno sviscerato, ognuno dal proprio punto di vista, il contenuto del libro e l’autore ha fatto un bell’intervento, parlando tra l’altro delle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere.
«Amore per la poesia, amore per il teatro – ha detto tra l’altro Amerigo Iannacone nel suo intervento – e poi amore profondo di Attanasio per la sua Napoli. Un amore che traspare in tutto il libro, talvolta alternato non a odio, ma alla rabbia per ciò che a Napoli non va. Napoli è il vero filo conduttore di tutto il libro».