Ci siamo! In frazione Caporio di Macchiagodena tutto è pronto per la XXII Sagra della Polenta che prende il via domani sabato 23 agosto fino a domenica.
Un evento, quello della Sagra della Polenta, sempre tanto atteso dai buongustai e da tutti coloro che vogliono riscoprire quegli antichi sapori tanto cari gastronomia contadina e che per Macchiagodena costituiscono la carta d’identità gastronomico-culturale dell’intera comunità.
Tuttavia, nel paese della provincia di Isernia, che si affaccia sulla vallata del Matese, la manifestazione – ormai da diversi anni – ha assunto contorni che vanno al di là dell’evento gastronomico in sé. La sagra rappresenta l’apice di un processo di biodiversità autoctono che mira a promuovere e salvaguardare le risorse genetiche autoctone, nella fattispecie il granturco.
Per ottenere una buona polenta bisogna partire dalle qualità delle materie prime che a Macchiagodena significa uso esclusivo del granturco coltivato nella zona che ha caratteristiche organolettiche assai diverse dal mais americano, del tutto bandito dalla ricetta macchiagodenese che dapprima ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dall’Accademia Italiana della Cucina con il deposito della stessa presso la Camera di Commercio di Isernia e poi è stata protagonista della fortunata trasmissione televisiva di Antonella Clerici su Rai 1, “La Prova del Cuoco”.
Oltre alla particolarità nella preparazione, la Polenta di Macchiagodena ha una sua caratteristica specifica anche nella presentazione; nel piatto è adagiata a gnocchetti (“frattaruole” per dirla alla macchiagodenese) che nell’area camping della sagra potrà essere gustata nelle due varianti classiche: bianca (con peperoni e baccalà) e rossa (con sugo e salsiccia).
L’appuntamento per un salto nella genuinità, dunque, è fissato per sabato 23 e domenica 24 agosto in frazione Caporio, dove oltre alla Polenta sarà possibile gustare mozzarelle alla brace e ascoltare tanta buona musica. In particolare, sabato sera è in programma il concerto della Scuola Mandolinistica “Circolo Musicale Pietro Mascagni Onlus” di Ripalimosani.